Saman Abbas: prima giornata di processo
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Saman Abbas: prima giornata di processo

sala tribunale

Ieri è iniziato il processo per l’omicidio di Saman Abbas dove erano presenti tre dei cinque imputati, zio e cugini della vittima.

Presso la Corte d’Assise di Reggio Emilia ieri è iniziato il processo per l’omicidio di Saman Abbas. Alla prima udienza erano presenti tre degli imputati responsabili dell’uccisione della giovane ragazza pakistana, lo zio e i due cugini. Assenti invece i genitori, la madre è ancora latitante mentre il padre è arrestato in Pakistan in attesa di estradizione. La 18enne uccisa nel 2021 a Novellara si era opposta ad un matrimonio combinato.

Dei cinque imputati l’esecutore materiale del delitto è considerato lo zio Danish Hasnain accusato sia dall’accusa che dal fratellino della ragazza. Secondo l’avvocato difensore dell’uomo però il racconto del giovane agli inquirenti non è credibile. “Lo dimostrano le registrazioni delle telecamere di sicurezza -spiega il legale-. Danish non è entrato nell’abitazione di Abbas Shabbar quella notte. La sua versione accusatoria, con tutto il rispetto che si può avere, nasce zoppa su quello che è un punto focale della stessa”.

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Le associazioni parte civile

La prossima udienza è fissata per il 17 febbraio. “Io non credo che vedremo mai Shabbar in Italia né tantomeno la mamma -mcommenta Barbara Iannuccelli, legale dell’associazione Penelope-. È una convinzione che ho fin dall’inizio, ma spero vivamente di essere smentita”. Questa è una delle associazioni che hanno chiesto di costituirsi parte civile tra cui no profit, enti locali e associazioni musulmane in difesa delle donne. Anche il fidanzato della vittima si è costituito parte civile ma ieri non era presente al processo.

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ultimo aggiornamento: 11 Febbraio 2023 10:09

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